Il lavoro di selezione operato da Giappo nella realizzazione di una pietanza è dettagliato e votato al recupero della tradizione nipponica, così immediata e senza filtri.
Un crudo, ad esempio, è l’espressione della materia prima lasciata a se stessa, pienamente libera di esprimere il suo bagaglio di profumi, sapori e colori. Semplicità, quindi, non banalità.
La potenza del tonno piuttosto che di un’altro pesce è davvero ciò che conta è traspare nei crudi, nei nigiri o nelle tartare dei punti Giappo. Complessificare ciò che deve essere lasciato in purezza si risolve spesso in un inutile esercizio di stile.
Ciò che caratterizza la linea Giappo è proprio la semplicità, il rispetto per il cliente e per la materia prima, la tradizione, la pulizia.
Forza espressiva e chiarezza.
Il taglio sugiri del sashimi è funzionale proprio a questo, a dimostrare come un singolo ingrediente possa brillare. Il valore della semplicità sta proprio in questo, nel coraggio di lasciare la materia libera di esprimersi. Una semplice porzione di riso, il pesce, il condimento adatto, possono spalancare le porte del gusto.
Ecco quindi la classe di un piatto semplice, che ritroviamo nei nostri sashimi.
L’estetica asservita a rendere la bellezza della semplicità un’indicazione di complessità.
Il bello che rispecchia l’ottimo.