Lo dicono recenti studi scientifici.
A parlarne tutte le recenti testate giornalistiche.
Il Mattino, quotidiano n.1 del Sud Italia, intervista l'amministratore del Gruppo Giappo Enrico Schettino che, da 10 anni, adotta una dieta a base di cucina giapponese, evitando anche carne rossa, latte e derivati e caffè.
Alla base degli studi, i risultati della cucina giapponese sono sorprendenti: andando a vedere i tassi di riduzione del rischio di alcune malattie si scopre che i due stili alimentari, quello mediterraneo e quello giapponese, sono le diete migliori al mondo, ma la giapponese eccelle.
Per esempio, la riduzione del rischio per l’ictus è del 25% con la dieta mediterranea e del 22% con quella giapponese; per il cancro del 35% con la mediterranea e del 27% con la giapponese; per il morbo di Parkinson del 46% con mediterranea e del 50% con la giapponese.
Un successo che consolida l'ascesa della cucina giapponese.
